Sci alpinismo e ciaspole

Le Piane di Mocogno sono state in passato una delle principali mete sciistiche dell’Appennino Modenese, negli anni ’60 la località era nota come la Cortina dell’Appennino. Purtroppo, gli scarsi investimenti fatti per gli impianti di risalita e per i sistemi di innevamento artificiale hanno reso questa località poco attrattiva per la pratica dello sci da discesa. Le poche piste rimaste in servizio sono adatte prevalentemente a bambini e principianti.

Il punto di forza della località è divenuto lo sci di fondo. Il Centro Fondo Lama Mocogno gestisce con molta passione e professionalità le “Piste Piana Amorotti”, che comprendono 9 anelli (Campo Scuola, Pista del Boscaiolo, Pista dei Ginepri, Campo dei Cavalli, Pista dell’Orso, Percorso dell’Aviatore, Pista Escursionistica e Pista Waimaredo) per un totale di oltre 40 km di percorsi, alcuni dei quali supportati anche da innevamento artificiale. Tutte le piste hanno una larghezza di 9 metri e vengono battute per entrambe le tecniche, classica e skating, garantendo percorsi adatti sia per i principianti sia per i più esperti.

Il progetto punta a sviluppare l’utilizzo invernale della stazione in ottica di ecosostenibilità, evitando l’installazione di qualsiasi impianto bensì sfruttando le caratteristiche dei luoghi ed alcune situazioni già esistenti. In particolare, essendo stato dismesso l’impianto a skilift del “Lupo” alla fine del 2022, ma essendo rimaste le piste da discesa che erano servite dallo skilift stesso, una delle idee è quella di utilizzare quelle piste per lo “Sci alpinismo”. Lo sci alpinismo prevede l’utilizzo di sci particolari che vengono muniti di pelli di foca nella parte inferiore e quindi permettono di muoversi in salita, con un movimento simile a quello degli sci di fondo. Una volta raggiunta la sommità, si tolgono le pelli di foca, si bloccano gli attacchi degli scarponi e gli sci si comportano come normali sci da discesa. Visto che le piste del Lupo raggiungono le quote più elevate della zona, fino praticamente alla cima del Monte Cantiere (il più alto della zona con i suoi 1617 m di altitudine), quindi con le più alte probabilità di innevamento, l’ampia rete sentieristica esistente può permettere la risalita per poi godersi la discesa lungo le piste.

In questa mappa sono rappresentati alcuni dei sentieri che possono essere utilizzati per lo sci alpinismo nella zona del Monte Cantiere. L’area delle piste da sci del Lupo è rappresentata in colore più chiaro nella mappa, a fianco del tracciato dello skilift dismesso.

Per quanto riguarda le escursioni con le ciaspole, attività che ha preso sempre più piede in questi ultimi anni, l’ampia rete sentieristica potrà essere utilizzata nella sua totalità durante il periodo invernale in presenza di neve anche abbondante, in quanto tutti i sentieri ben si prestano ad essere percorsi in quelle condizioni in quanto non ci sono tratti pericolosi. La segnaletica dei sentieri e le relative mappe topografiche potranno essere utilizzate anche per le escursioni con le ciaspole.

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