La nostra azienda si propone di valorizzare il patrimonio forestale della zona delle Piane di Mocogno, trovando il giusto compromesso tra la sostenibilità ambientale e utilizzo turistico-ricreativo dei boschi.
Per gestire al meglio l’importante estensione forestale, costituita da oltre 200 ettari di faggio e oltre 150 ettari di conifere, affida ad un esperto Dottore Forestale la stesura del “Piano di Gestione Forestale“, che seguendo rigorosamente le normative vigenti stabilisce la strategia da seguire nel periodo 2022-2036.
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Comprese FaggioComprese Conifere
Comprese Cedui
Comprese Protezione
Comprese Turistica
Il Piano di Gestione Forestale è un documento estremamente dettagliato (134 pagine e 18 tavole di appendice) che descrive in maniera dettagliata ed articolata la proprietà e ne pianifica le attività selvicolturali.
Per avere un’idea del contenuto del nostro PGF, ne riportiamo qui l’indice:
Capitolo 1 – Descrizione dell’ambiente e del territorio
1.1. Inquadramento oro-idrografico e amministrativo
1.2. Consistenza della proprietà e variazioni delle superfici nel tempo
1.3. Inquadramento climatico, geo-pedologico, vegetazionale e faunistico
1.3.1. Clima
1.3.2. Caratteristiche geo – pedologiche
1.3.3. La vegetazione forestale
1.3.4. La fauna
1.4. Inquadramento fitoclimatico e vegetazionale
1.4.1. Inquadramento fitoclimatico
1.4.2. Descrizione della vegetazione
1.4.3. Cenni sulla forma di governo dei boschi
1.5. Il ruolo del complesso assestamentale nell’economia della zona e mercato dei prodotti
1.6. Inserimento del piano nei livelli di pianificazione territoriale
1.6.1. Piano Territoriale Paesistico Regionale della R.E.R.
1.6.2. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Modena
1.6.3. Rete Natura 2000 (siti SIC/ZPS)
1.6.4. Vincolo idrogeologico istituito dal R.D.L.n.3267/23
1.6.5. D.Lgs. 22 gennaio 2004, n° 42
1.6.6. Regolamento forestale n. 3 del 1 Agosto 2018 – Delibera della Giunta regionale n. 1266 del 30 luglio 2018
1.7. Notizie sui fabbricati, sui manufatti e sulle opere di sistemazione idraulico-forestale e sulle infrastrutture esistenti
1.8. Viabilità del complesso assestamentale
1.9. Completamento della proprietà, assetti futuri
Capitolo 2 – Presentazione del complesso assestamentale
2.1. Suddivisione del complesso in tipi di copertura del suolo
2.2. Suddivisione del complesso in Classi Colturali o Comprese
2.3. Obiettivi dell’assestamento
Capitolo 3 – Compartimentazione e rilievi
3.1. Costruzione del particellare
3.2. Particelle
3.3. Sottoparticelle
3.4. Identità colturale
3.5. Rilievi
3.6. Categorie funzionali
3.7. Validità del Piano di Assestamento
3.8. Cartografia
Capitolo 4 – Assestamento delle Comprese
4.1. Compresa F – Fustaie di faggio
4.1.1. Descrizione della compresa
4.1.2. Definizione del modello di normalità e modalità del trattamento
selvicolturale
4.1.3. Calcolo della Ripresa
4.1.4. Il Piano degli Interventi
4.2. Compresa FR – Fustaie di conifere
4.2.1. Descrizione della compresa
4.2.2. Definizione del modello di normalità e modalità del trattamento
selvicolturale
4.2.3. Calcolo della Ripresa
4.2.4. Il Piano degli Interventi
4.3. Assestamento della Compresa C – Cedui in Produzione
4.3.1. Descrizione della compresa
4.3.2. Definizione del modello di normalità e modalità del trattamento
selvicolturale
4.3.3. Calcolo della Ripresa
4.3.4. Il Piano dei tagli
4.4. Compresa PI – Boschi di protezione
4.4.1. Descrizione della compresa
4.4.2. Il trattamento previsto
4.5. Compresa T – Turistica
4.5.1. Descrizione della compresa
4.5.2. Il trattamento previsto, interventi e ripresa
4.5.3. Idee per la valorizzazione della compresa e più in generale della
foresta
4.6. Livello complessivo della ripresa
4.7. Piano di miglioramento infrastrutturale
4.7.1. Premessa e classificazione della rete viaria
4.7.2. Piano degli interventi
4.8. Bilancio preventivo
4.8.1. Premessa
4.8.2. Bilancio complessivo
Capitolo 5 – Valutazione della sostenibilità delle attività forestali – La Gestione Forestale Sostenibile
Capitolo 6 – Buone pratiche per la realizzazione degli interventi selvicolturali
e/o di manutenzione/ripristino della viabilità
6.1. Buone pratiche
6.2. Ulteriori indicazioni di gestione
Capitolo 7 – Conclusioni
Le attività forestali previste dal Piano di Gestione Forestale rispondono ai contenuti della D.G.R. n. 1537/2015, sono quindi conformi ai criteri della “Gestione Forestale Sostenibile”.
L’Azienda Agricola Cantiere ha siglato nel 2023 una convenzione con il Parco Nazionale Tosco-Emiliano, che fa parte della Rete Riserve della Biosfera MAB UNESCO.
La convenzione riguarda la “CERTIFICAZIONE DI GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE E RESPONSABILE E RICONOSCIMENTO DELL’IMPATTO DELLA GESTIONE FORESTALE SUI SERVIZI ECOSISTEMICI”, con queste finalità:
- Assicurare la gestione e l’uso delle foreste e dei terreni forestali in un modo e ad un ritmo che mantengano la loro biodiversità, produttività, capacità di rigenerazione, vitalità e il loro potenziale per svolgere, ora e in futuro, le loro funzioni ecologiche, economiche e sociali, a livello locale, nazionale e globale e che non provochino danni ad altri ecosistemi;
- Mettere in atto e sostenere attività addizionali sul fronte della gestione forestale sostenibile e responsabile e della capacita di erogazione di servizi ecosistemici delle foreste ricadenti anche nell’area della Riserva di biosfera dell’Appennino tosco-emiliano massimizzando la capacità di sequestro e stoccaggio del Biossido di Carbonio (CO2) in serbatoi duraturi nel tempo (legno e suolo).
La certificazione è già stata conseguita tramite gli organismi FSC e PEFC, confermando che la proprietà è gestita nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici basati sui Principi e Criteri di gestione forestale sostenibile/responsabile, definiti e mantenuti aggiornati a livello internazionale con la partecipazione di tutte le parti interessate. L’elenco dei Produttori che partecipano al progetto è consultabile a questo link.
E’ stato riconosciuto che l’azienda attua nel proprio territorio programmi ed interventi finalizzati alla valorizzazione delle prestazioni ecosistemiche delle foreste nonché alla conservazione, difesa e miglioramento del patrimonio silvo-pastorale, assicurando la conservazione dell’ambiente naturale e la valorizzazione economica dei beni forestali.
Grazie a questa Certificazione la Azienda Agricola Cantiere contribuisce a generare Crediti di Sostenibilità.
IL CREDITO DI SOSTENIBILITÀ È IL RICONOSCIMENTO DI UN VALORE DI MERCATO ATTRIBUIBILE AI SERVIZI ECOSISTEMICI
GENERATI DAGLI ECOSISTEMI NATURALI E SEMI-NATURALI DELLA RISERVA DI BIOSFERA APPENNINO TOSCO-EMILIANO.
UNA TONNELLATA DI CO2 EQUIVALENTE EVITATA O ASSORBITA COSTITUISCE L’INDICATORE QUANTITATIVO PRINCIPALE
SULLA BASE DEL QUALE PUÒ ESSERE DEFINITO IL CREDITO DI SOSTENIBILITÀ.
L’esito positivo della Certificazione ha quantificato l’impatto addizionale dell’Azienda Agricola Cantiere sul servizio ecosistemico CARBONIO FORESTALE, conseguenza dell’applicazione delle misure di gestione addizionali, in 788 Crediti di Sostenibilità, corrispondenti a 788 tonnellate equivalenti di CO2.
I servizi ecosistemici sono raggruppabili in quattro categorie:
- Servizi di approvvigionamento, che forniscono i beni veri e propri, quali cibo, acqua, legname e fibra;
- Servizi di regolazione, che regolano il clima e le precipitazioni, l’acqua, i rifiuti e la diffusione delle malattie;
- Servizi culturali, relativi alla bellezza, all’ispirazione e allo svago che contribuiscono al nostro benessere spirituale;
- Servizi di supporto, che comprendono la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo nutritivo alla base della crescita e della produzione.
I Crediti di Sostenibilità sono acquistabili seguendo queste indicazioni.
L’azienda Agricola Cantiere si è impegnata a seguire i principi di Gestione Sostenibile e Responsabile dei Boschi così come sintetizzato nel Documento di Politica Forestale di Gruppo, scaricabile a questa pagina del sito dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Tutti i cittadini ed i portatori di interesse possono presentare istanza di reclamo relativamente alla Gestione Forestale dell’Azienda Agricola Cantiere utilizzando il modulo predisposto dal Parco Nazionale Tosco-Emiliano scaricabile a questo link.